- Pubblicata il 29/01/2020
- Autore: PENELOPE
- Categoria: Racconti erotici orge
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GIOVANI WEB SEXY GIRLS – 2° tempo - Marche Trasgressiva
nessun contatto reale. Presto è diventata un'abitudine. Il tempo passava e io continuavo a degradarmi davanti a una webcam e a parlare sporco con ragazzi e uomini più grandi di me. Avevo solo 19 anni e devo ammettere che avevo imparato parecchio sul sesso, Dopo aver mollato Fausto, stavo esplorando il mio corpo costantemente, le mie tette sono diventate un po' più grosse e ho cominciato a farmi pubblicità in rete col nome di Sega Girl. Dopotutto, non era così male perché alcune delle mie amiche stavano facendo la stessa cosa, e non è che fossimo per strada a fare le prostitute. In particolare Tiziana e Carlotta, anche loro maggiorenni, stavano spesso a casa da sole mentre i loro genitori lavoravano, quindi mi è sempre piaciuto andare da loro per fare quello che ci pareva. Un pomeriggio, tutte e tre stavamo parlando di quali fra i ragazzi che conoscevamo (esclusi quelli con cui avevamo già flirtato) fossero i più ganzi e dotati. Ognuna di noi ne ha scelto 1 massimo 2 e abbiamo avuto l'idea di organizzare un Pompa Party. Si trattava di fare allineare i 3 ragazzi invitati, di farli restare col pisello e i coglioni in bella mostra e di spompinarli a turno cambiando boy dopo ogni due minuti. Poi, il primo di loro che eiaculava, per penitenza, avrebbe dovuto appartarsi con quella che l'aveva fatto sborrare e farle raggiungere almeno due orgasmi col sesso orale o la penetrazione (con preservativo). Solo a parlarne mi stavo già bagnando, ma essendo lunedì, abbiamo avuto tutto il tempo per invitare i prescelti e programmarlo per venerdì sera. E' arrivato venerdì, tutte e tre avevamo incastrato il nostro pollo (anzi, gallo!) senza spiegare nei dettagli il perchè della festa, e immaginavamo come sarebbe stato avere tre cazzi a disposizione da succhiare. Quella sera, i genitori di Tiziana erano a cena con amici e sarebbero rientrati tardi, perciò avevamo detto ai ragazzi di venire (?) alle 20. Mentre stavamo in bagno a sistemarci i capelli e truccarci. Ridevamo e ridevamo, cercando di comportarci come se non fossimo nervose. E' suonato il campanello e sono entrati Jason, Mattia e Corrado, tutti ben vestiti, profumati e piuttosto nervosi. Dopo aver bevuto qualche birra e fumato due canne insieme a loro, Tiziana (in quanto padrona di casa) si è presa la responsabilità di spiegare ciò che volevamo fare. - Ok boys, voi tre siete i ragazzi che ci piacciono di più e, solo per stasera, lasciando da parte fidanzati, fidanzate e qualsiasi legame appiccicoso, vi proponiamo un gioco. CONTINUA
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