- Pubblicata il 25/04/2023
- Autore: Casanova
- Categoria: Racconti erotici bisex
- Pubblicata il 25/04/2023
- Autore: Casanova
- Categoria: Racconti erotici bisex
Kamasutra fotografico - Marche Trasgressiva
KAMASUTRA FOTOGRAFICO
Spesso avevo pensato in quale posizione avrei preferito trombare mia moglie.
Era una bella femmina non troppo alta con un bel corpo delle poppe grosse e morbide che oscillavano ai movimenti ed un culo meraviglioso, un viso espressivo una bocca carnosa ed una lingua succhiosa.
Dopo un po capii che la posizione migliore era quella che mi vedeva cavalcato.
Avevo le poppe sul petto il culo lo tenevo fra le mani mentre il cazzo la penetrava e la lingua dentro la bocca.
Una situazione bellissima
Ma era sempre nell’immaginario avrei voluto vedermi in foto. Pensavo ad uo specchio ma non era sufficiente.
Allora decisi di fare delle foto. Lei vista dal culo mentre il mio cazzo la penetrava.
Ne feci in autoscatto ma nonostante vari tentativi non venivano bene.
Allora decisi di osare e dopo aver convinto mia moglie a farsi fotografare anche se con riluttanza in quella posizione cercai il modo. In fondo si faceva vedere trombata dal marito tutto ciò era eccitante ma non eccessivo.
Una volta che eravamo in albergo in vacanza chiesi al cameriere che sembrava gay se ce aveva voglia di ritrarci in intimità.
Ridendo disse di si
Mia moglie contrariata fino all’ultimo non voleva spogliarsi fino a che dopo averlo sezionato con lo sguardo convinta della omosessualità del fotografo un po divertita accettò
Cominciammo a metterci in posizione facendo resistenza per la posizione e disponibile a farsi le foto nuda. Facemmo varie posizioni poi
Nudi sul letto mi feci cavalcare penetrandola a sorpresa in erezione.
ma che fai non siamo soli.
E che sara mai sei mia moglie
il cazzo arrivo in profondità facendole abbandonare il freno inibitorio.
Il cameriere allora inizio a fare foto, poi con il pretesto che non eravamo in posizione o che avevo il cazzo non dritto ci aggiustava.
Mia moglie a tutte quelle toccatine reagiva arrapata ed io che la penetravo stavo fermo fermo cercando di non perdere l’erezione e cosa piu difficile a non venire.
Squillo il telefono ed cameriere con voce fessa rispose mettendosi a parlare sottovoce concitato poi cessata la conversazione si avvicino alla porta che dava sul corridoio e dicendo che era molto caldo e la apri.
Rimasi di stucco. Poi sempre lamentando il caldo comincio a spogliarsi. Mia moglie non lo vedeva seguiva solo il flash delle foto e ascoltava distrattamente la voce stridula.
Ma in quella situazione in cui la avevo messa si eccitò e cominciava a dimenarsi sul mio cazzo vogliosa strusciando le poppe sul petto.
Da li a poco Una voce maschile ci fece sobbalzare chiese permesso entro nella stanza e si avvicino al letto. Era il compagno del cameriere. Lo guardammo esterefatti .
Il cameriere ci disse che era rimasto dalla bellezza del culo di mia moglie che voleva farlo vedere anche al suo compagno e per questo ora era nella stanza.
Se siete d’accordo. Resta solo trenta minuti poi ha ad lavorare.
Mia moglie aveva vinto il disappunto con l’eccitazione ed iniziò a trombarmi lentamente mentre mi metteva la lingua in bocca. Il compagno inizio a toccare il culo di mia moglie dicendo: Si si molto bello, molto sodo, se tu lo avessi cosi rivolgendosi al cameriere che trombate farei si si proprio molto bello continuando ad accarezzare.
Come mi piacerebbe.
E chissa come sarebbe trombarti tu avessi un culo cosi
Allora il cameriere disse a me solo tenta minuti strizzando gli occhi. Cosi poi si tranquillizza.
Non capimmo cosa volesse dire. Si spogliarono del tutto. Il compagno del cameriere non lo avevo visto bene, Aveva sfoderato un bell’arsenale. Un cazzo grosso con una cappella paonazza e due palle ciondolanti che si muovevano al rimbalzo, si avvicino al buchetto del culo di mia moglie e rimase puntato come un cane da caccia
Lo sfintere di mia moglie prima stretto come un tappo si dilatò mettendo a vista tutte le pieghine rosa della corolla.
Una voce stridula del cameriere grido con voce fessa.
Guarda bello guarda che spettacolo
Entra dai visto che sei li poi inculi me
Il compagno annui ed entro lentamente. Lo sentii dentro il culo di mia moglie per la massa che la riempiva
Trombava guardando il cameriere
Avevo un cazzo duro come non mai.
Allora mia moglie si giro per poterlo vedere in viso e senza sfilarsi il mio cazzo mi fece fare da materasso mentre l’altro la inculava.
Partii in quarta a tutto quella libidine Le tenevo le poppe e le strizzavo, le baciavo il collo e la masturbavo .
Il compagno inizio a incularla con un ritmo lento per poi aumentare entrando fino alle palle: Il cameriere allora inizio a parlare.
Senti che cazzo duro che ha, quando viene mi sfonda il buco del culo e sentirai che sbrodata, fattelo dire da tua moglie Ti piace vero, ti sfonda vero?
Il cameriere allora si mise vicino e capendo che stava venendo glielo lo tiro fuori per bere tutto quello sperma.
Le foto stavolta erano venute bene erano tante. Alcune ce le chiesero per ricordo.
Ci salutammo. Il cameriere ci disse che avremmo potuto prendere un aperitivo una sera di queste. Tanto lui era in albergo e il compagno abitava li vicino. Aveva una bella famiglia
Ma come È sposato dissi sobbalzando
Certo fa l’ambi destro mi incula quando litiga con la moglie, tromba la moglie per dovere coniugale ed io gli procuro qualche topa in albergo come nel vostro caso.
E le spose tipo tua moglie cosi bella con un culo cosi culo e poppe cosi belle facevano parte del trombare del piacere.
Io mi sono rifatto gli occhi con il tuo cazzo che andava e veniva in quel bel sederino.
Potessi avere o un culo cosi
Che sposa che donna da letto gliela fai ritrombare? E stavolta si tu mi inculi gli permetto di assaggiare la topa di tua moglie
Mia moglie si mise a ridere e disse Certo. Ce l’ ha grosso ma non ha dato ancora il meglio.
Altre storie in Racconti erotici bisex